Raccontarsi con & attraverso le parole

Mi chiamo Deborak D'Antoni, sono una Psicologa Clinica abilitata e iscritta all'Albo dell'Ordine degli Psicologi della Calabria con n.1745.

Attualmente specializzanda in psicoterapia ad approccio pluralistico integrato presso la scuola di specializzazione quadriennale in psicologia clinica di comunita' e psicoterapia umanistica integrata, ASPIC di Roma.

Vedo il mio lavoro come un viaggio verso mete inesplorate, arricchenti, profonde, in cui il potenziale che ciascuno di noi possiede viene pian piano emergendo insieme a tutte le risorse spesso bloccate in partenza a causa di vecchie o recenti ferite.

L'obiettivo del mio lavoro e' quello di offrire uno spazio protetto, accogliente e non giudicante in cui poter "pensare insieme", tenendo conto dell'unicita' delle emozioni, dei desideri, dei bisogni, dei vissuti e delle aspettative di ogni persona che decidera' di percorre un pezzetto del suo cammino insieme a me.

Deborak D'Antoni - MioDottore.it

Emozioni

Amo le storie, quelle vissute, e chi decide di volersi bene chiedendo aiuto. Lo trovo un atto di coraggio e di fiducia profonda. Quando ho la fortuna di incontrare persone cosi mi accendo. Credo sia questo uno dei miei punti di forza: autenticamente riesco a sentire con facilita' il mondo dell'altro, sintonizzarmi mi viene naturale.

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Passione

Sono una lettrice e una scrittrice spassionata: amo ascoltare e raccontare storie e mi sono occupata per alcuni anni di Animazione alla lettura, Scrittura Creativa, Recensioni di Libri e Presentazione di Scrittori all'interno di alcuni circoli culturali della mia citta'.

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Professione & crescita

Vivo e lavoro a Reggio Calabria. Sono follemente innamorata del mio lavoro, che svolgo con cura e attenzione, sia con gli adulti ( singoli o coppie ) che con bambini ed adolescenti. Sono una persona in continua crescita ed esplorazione, aperta al cambiamento, positiva, solare, ottimista. Mi piace prendermi cura con responsabilita' e delicatezza e amo ricordare e ricordarmi che non solo "Faccio la Psicologa", ma "Lo Sono Anche", in quanto sento profondamente l'integrazione della psicologia (come cura e benessere di mente, corpo e anima) nella mia vita e nella mia persona, sia personale che professionale.

Sono in continua formazione per garantire a me e a chi decide di darmi fiducia sempre il massimo della professionalita', credo tanto nel cambiamento, nella possibilita' di stare bene e "nell'imparare a essere felici" che nessuno ci insegna. So molto bene cosa significa essere utente essendolo stata io per prima.

Il mio metodo

Ogni psicologo, in base al suo modo di essere e di pensare e al percorso formativo che ha intrapreso(soprattutto alla Scuola di Psicoterapia che sceglie, laddove decide di proseguire la sua formazione post - laurea) sviluppa un suo metodo fatto di teorie e strumenti d 'intervento specifici dei quali si serve all' interno del suo lavoro.

Per quanto riguarda il mio metodo, definito ad approccio "Pluralistico Integrato", questo prevede l 'utilizzo di differenti tecniche derivanti da approcci diversi.

In particolar modo utilizzo tecniche Umanistiche, Gestaltiche, Cognitivo - Comportamentali e Psico - Corporee.

Partendo dal presupposto che non esistono "ricette preconfezionate", valide per tutti e sempre, e che la natura umana e ' "complessa" (fatta di emozioni, pensieri, corpo e azione) esso si basa sull' idea che e ' impossibile intervenire su una di queste variabili senza coinvolgere le altre.

L 'approccio integrato si basa sull' idea che ogni persona e ' unica e l' intervento terapeutico va svolto "su misura" in base alle caratteristiche della persona in questione; per tale motivo il ventaglio di tecniche a disposizione del terapeuta di tale approccio sono svariate.

Del modello Umanistico Esistenziale condivido l 'empatia, il rispetto, l' accoglienza, l 'importanza data all' ascolto senza giudizio, la fiducia nella tendenza all 'autorealizzazione di ognuno di noi.

Del modello Gestaltico mi piace l 'importanza data al qui e ora (bisogna vivere e sentire il presente), all' essere consapevoli(solo se prendiamo atto di una situazione, possiamo modificarla), al non cercare idoli(il non accettare un "dover essere" imposto da altri), alla differenza tra la realizzazione del se ' e la realizzazione dell' immagine del se ' (se per proteggere la nostra immagine recitiamo continuamente un ruolo, il messaggio implicito e' che non abbiamo il diritto di esistere cosi come siamo),al dolore come campanello d 'allarme, indicatore fisico o emozionale di un danno (l' organismo ci segnala che ha bisogno di cambiare perche ' non e' in equilibrio), al cambiamento(visto come l 'unica costante dell' Universo), al concetto della connessione(secondo il quale siamo tutti connessi: l 'organismo non termina con la sua dimensione fisica, esiste un ritmo nell' universo al quale tutti vi siamo soggetti solamente per il fatto di esserci ed esistere)

Dei modelli Cognitivo - comportamentali e Psico - corporei mi piace l 'efficacia di alcune tecniche, il rigore metodologico, il coinvolgimento del corpo.